Situata al centro dell'arcipelago delle Isole Eolie, l'isola di Salina è la seconda per estensione con i suoi 2.680 kmq e conta circa 2.400 abitanti. Anticamente veniva chiamata “Didyme” (montagne gemelle) perché formata da due rilievi vulcanici ormai spenti. Il nome attuale, datogli dai romani, deriva dal laghetto di Lingua un tempo utilizzato per l'estrazione del sale.
Di tutte e sette le sorelle, Salina è l'unica che gode di buone risorse idriche che hanno permesso la crescita di un'abbondante vegetazione, tanto da essere anche definita l'Isola Verde. L'isola presenta gli ambienti più vari: la costa a tratti morbida e a tratti frastagliata; i fondali sono quanto più vari; le aree boschive si alternano a quelle coltivate e nel territorio vi sono diverse aree di interesse naturalistico e importanti aree archeologiche.
L'unicità dell'isola deriva anche dall'autonomia amministrativa dal comune di Lipari, cui appartengono tutte le altre isole e dalla divisione politica in tre comuni distinti, sorti secondo due diversi interessi di sviluppo: Malfa e Leni per il rapporto con la terra e Santa Marina Salina per quello con il mare e i commerci.
Di tutte e sette le sorelle, Salina è l'unica che gode di buone risorse idriche che hanno permesso la crescita di un'abbondante vegetazione, tanto da essere anche definita l'Isola Verde. L'isola presenta gli ambienti più vari: la costa a tratti morbida e a tratti frastagliata; i fondali sono quanto più vari; le aree boschive si alternano a quelle coltivate e nel territorio vi sono diverse aree di interesse naturalistico e importanti aree archeologiche.
L'unicità dell'isola deriva anche dall'autonomia amministrativa dal comune di Lipari, cui appartengono tutte le altre isole e dalla divisione politica in tre comuni distinti, sorti secondo due diversi interessi di sviluppo: Malfa e Leni per il rapporto con la terra e Santa Marina Salina per quello con il mare e i commerci.