Salina è moltitudini, ma come ogni isola il mare ne è protagonista assoluto. È dal mare che l’isola è nata; esso la circonda, la modella, la sostenta, la collega al resto del mondo e a volte la isola, immergendola in una dimensione a sé stante sospesa nel tempo e nello spazio.
Il mare di Salina è pulito e cristallino, insignito dal 2007 dalle 5 vele della Guida Blu di Legambiente. Le sue spiagge si distinguono per i coloratissimi ciottoli levigati dal mare. I fondali intorno all’isola sono tra i più ricchi e meglio conservati del Mediterraneo. Le pareti costiere sono formate da stratificazioni di roccia vulcanica, dal colore e dalla struttura differenti l’una dall’altra. Lungo tutta la costa vi sono numerosi scogli affioranti e, tra tutti, spiccano per la loro bellezza lo scoglio dell’Ariana e il Faraglione di Pollara. La flora e la fauna ittica sono quanto più varie, al largo dell’isola non sono difficili gli avvistamenti di delfini, tartarughe e anche qualche capodoglio.
Il mare di Salina è pulito e cristallino, insignito dal 2007 dalle 5 vele della Guida Blu di Legambiente. Le sue spiagge si distinguono per i coloratissimi ciottoli levigati dal mare. I fondali intorno all’isola sono tra i più ricchi e meglio conservati del Mediterraneo. Le pareti costiere sono formate da stratificazioni di roccia vulcanica, dal colore e dalla struttura differenti l’una dall’altra. Lungo tutta la costa vi sono numerosi scogli affioranti e, tra tutti, spiccano per la loro bellezza lo scoglio dell’Ariana e il Faraglione di Pollara. La flora e la fauna ittica sono quanto più varie, al largo dell’isola non sono difficili gli avvistamenti di delfini, tartarughe e anche qualche capodoglio.